Davide Casaleggio, figlio del fondatore del M5S, parla di Elon Musk e del futuro del Movimento 5 Stelle. Scontro frontale con Giuseppe Conte e la sinistra.
“Elon Musk? E’ il Leonardo dei nostri tempi e per diversi aspetti, certo, somiglia a mio padre”. Così parla al Foglio Davide Casaleggio, l’imprenditore, socio fondatore del Movimento 5 Stelle e figlio del defunto Gianroberto che del M5s fu il fondatore e che, nei ricordi di Casaleggio Junior, somiglia per molti aspetti ad Elon Musk, l’uomo di cui tutti parlano.
Il figlio di Casaleggio paragona Elon Musk a suo padre
Elon Musk e Gianroberto Casaleggio sono dotati entrambi di istinto rivoluzionario. Per questo motivo non ha alcun senso, secondo Davide, “il boicottaggio della sinistra che diserta X (già Twitter) contro il suo proprietario, Elon Musk”.
“Ed è comunque un tic imperdonabile, quello della sinistra”, sostiene Davide Casaleggio. “Anche perché – aggiunge – è più facile boicottare che innovare. Voglio dire: nel Pd se ne vanno da X perché non hanno idee”.
Beppe Grillo sul suo blog si è paragonato a Elon: “Non ho letto il blog, confesso. – specifica Casaleggio – Quello che posso dire è che, per molto tempo, abbiamo aiutato Beppe a proiettarsi al futuro. Oggi il futuro è segnato dall’intelligenza artificiale…”.
La stoccata al Movimento e Giuseppe Conte
Poi lancia una frecciatina al Movimento: “Non mi sembra che le forze politiche italiane siano proiettate al futuro. Il Movimento 5 Stelle non ha alcun interesse a guardare avanti. L’unica preoccupazione del Movimento, oggi, è quella di eleggere qualche consigliere comunale come in Liguria, dove ne hanno eletto uno!”.
Poi il duro attacco a Giuseppe Conte: “Il peggior nemico della democrazia è l’illusione della democrazia. Che senso hanno, mi domando, dei percorsi sedicenti democratici in cui non si capisce quanti sono i partecipanti, quali sono gli argomenti… La verità è che è tutto uno specchio per le allodole ben posizionato dal capo in pectore: Giuseppe Conte”.
E conclude: “Del M5s di mio padre non è rimasto niente. L’alleanza col Pd? Alleanze propedeutiche alla settimana successiva in cui vengono sancite. Risultato? Fallimento assicurato”.